Il laboratorio di teatro dei burattini si è rivelato particolarmente adatto al coinvolgimento emotivo dei bambini e alla creazione di momenti di socializzazione e apprendimento basati sul gioco “di squadra”, la creatività e l'ascolto degli altri.
Per una conoscenza più completa e graduale, il laboratorio è stato pensato in due fasi: una fase propedeutica e una fase pratica: la fase propedeutica di 10 ore si è svolta tra i mesi di ottobre e dicembre, ed ha portato i bambini alla conoscenza del teatro d'animazione nelle varie espressioni, attraverso la visione di spettacoli dal vivo presso il Teatro MO.MO.TI. di Monserrato in occasione delle rassegne “Stagione di teatro ragazzi - VI edizione”, organizzata dalla Compagnia Is Mascareddas di Monserrato e “Senza parole” festival di teatro non verbale a cura dell’Associazione culturale Teatro Tages di Quartu Sant’Elena.
Gli spettacoli hanno potrato in scena piccoli racconti educativi e divertenti per bambini, come “il lupo e i sette capretti”, incarnando le diverse possibilità di rappresentazione nel teatro d’animazione: attori e pupazzi, marionette a filo, narrazione con oggetti, musica e filastrocche, che hanno dato ai bambini la possibilità di esplorare e capire le varie sfaccettature della messa in scena di un racconto, facendo leva sulla creatività e l’immaginazione. Alle rassegne teatrali hanno preso parte anche compagnie provenienti anche da altre regioni d’Italia (Ravenna, Belluno, Chieti) e dal Brasile, ulteriore conferma del fatto che il teatro d’animazione, come forma d’arte e linguaggio universale, si rivela un prezioso strumento d’incontro tra realtà culturali diverse e solo apparentemente lontane.
A concludere questo primo modulo, una visita guidata al Teatro MO.MO.TI. e alle sue strutture (biblioteca, laboratori, camerini…) ha permesso ai bambini di capire il funzionamento dell’ambiente teatrale.
La seconda fase del laboratorio (circa 20 ore) prenderà il via a gennaio e permetterà ai bambini di sperimentare di persona il processo di nascita del burattino, attraverso il procedimento di creazione ex-novo dal disegno alla lavorazione del legno e alla realizzazione dell’oggetto animato.
Il percorso partirà dal momento dell’invenzione, che consiste nella progettazione e realizzazione del personaggio, dei suoi caratteri somatici e dei vestiti attraverso l’uso di materiali semplici, come stoffe e catrapesta. La scoperta delle potenzialità espressive del burattino, del movimento e dell’uso della voce nel contesto della scena saranno il fulcro della fase di animazione, da cui partirà poi l’invenzione della storia del personaggio e delle scene da presentare nel momento del gioco teatrale, stimolerà in modo pratico e immediato l’immaginazione dei bambini, puntando sulla loro cooperazione e sulla partecipazione diretta a tutte le attività. Il coronamento del laboratorio sarà la messa in scena, da parte dei bambini, di piccole scene con l’utilizzo della voce e delle pantomime.
09 gennaio 2013