Si è concluso venerdì scorso (1 marzo) il secondo modulo del laboratorio di Teatro d'animazione IntegrArts, con un evento in cui i bambini hanno portato per la prima volta in scena il loro burattino, facendolo interagire con il pubblico e provando a confrontarsi con le varie forme di espressività teatrale.
All’evento, presso la sede dell’Associazione Arcoiris onlus, hanno assistito anche i rappresentanti del Comune di Quartu Sant’Elena, capofila del progetto IntegrArts: la coordinatrice di progetto Nada Galli, dirigente del settore Pubblica istruzione e Politiche giovanili, l’Assessore alle Politiche giovanili Livia Boi e Sebastiano Murru, funzionario del settore Pubblica istruzione e Politiche giovanili e membro del Comitato di progetto IntegrArts.
“Entusiasmo, curiosità e voglia di imparare”: così i piccoli protagonisti del laboratorio di Teatro d'animazione IntegrArts hanno aderito all'iniziativa, lavorando insieme ai compagni e agli insegnanti della Compagnia Is Mascareddas, fino ad arrivare alla costruzione del loro burattino, e alle prime prove di messa in scena.
I dieci allievi, bambini tra i 6 e gli 11 anni provenienti da Cina, Romania, Italia, Nigeria, Marocco, hanno sperimentato in prima persona tutti gli aspetti della realizzazione di uno spettacolo, mentre seguire la realizzazione di un burattino con le proprie mani ha dato loro la possibilità di esprimersi mettendo in gioco manualità e fantasia, con un'attenzione particolare alle diverse fasi della lavorazione: “sono attenti, curiosi e fanno molte domande”, spiegano gli insegnanti, pieni di soddisfazione “In trent’anni di lavoro con i bambini, poche volte i risultati sono stati così positivi, e il gruppo così affiatato”, raccontano Donatella Pau e Antonio Murru della compagnia Is Mascareddas, che, affiancati da due tutor di Arcoiris Onlus, li hanno seguiti nel percorso del laboratorio, iniziato a dicembre con la visione degli spettacoli, e culminato ora con la costruzione del burattino e il primo approccio con il teatro. Il laboratorio ha anche fatto nascere nuove amicizie tra i bambini, che hanno lavorato insieme “in squadra”, imparando sempre nel segno del divertimento e della creatività.
In allegato le foto del laboratorio.
7 marzo 2013