In risposta all'Emergenza Nord-Africa del 2011-2012, l'associazione femminile multietnica Arcoiris Onlus ha siglato un protocollo di intesa con la Provincia di Cagliari finalizzato alla creazione di un sistema integrato di accoglienza profughi per il coordinamento dei diversi attori operanti sul territorio tra la Provincia e le associazioni del settore non-profit e della solidarietà sociale.
La rete così creata si è occupata di gestire la logistica dell'accoglienza e dell'iter legale per la procedura di richiesta asilo, in coordinamento con lo SPRAR (Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati), e l'Assessorato alle Politiche Sociali della Provincia. [...]
"Al termine del programma di Emergenza nel Dicembre 2012, Arcoiris Onlus scelse di impiegare gli ultimi fondi per facilitare l'inserimento lavorativo, considerato come il più grande scoglio da superare nel garantire la sostenibilità dei programmi. A questo proposito ha lanciato Panem, progetto di formazione lavoro che insegnava le tecniche di produzione del pane" spiega Arlen Haideé Aquino, Presidente di Arcoiris Onlus. La presenza dei mediatori, assieme all'utilizzo del camper nell'accompagnamento, inserito in un percorso di formazione, avrebbero giocato un ruolo fondamentale nella buona riuscita del programma di accoglienza "così come si è rivelata fondamentale la creazione di una rete coordinata per la gestione logistica, i Comuni che hanno partecipato si sono rivelati molto cooperativi." "Abbiamo riscontrato notevoli difficoltà tra gli assistiti al livello domestico presso gli alloggi affittati dalla Provincia a causa della convivenza forzata tra etnie provenienti da paesi diversi" conclude "L'Italia non è preparata per affrontare le emergenze, aiutare in modo sbagliato crea aspettative infondate negli stranieri. In assenza di opportunità lavorative concrete che subentrino al termine dei programmi di emergenza, i richiedenti asilo non dovrebbero essere forzatamente trattenuti in Italia.".
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29 luglio 2014