Ormai si possono espellere subito, accompagnandoli alla frontiera, i clandestini ritenuti pericolosi, quelli che potrebbero fuggire e quelli che disobbediscono a un foglio di via.
A tutti gli altri si deve ordinare di lasciare l’Italia entro qualche giorno, ma la Polizia può controllare, in vari modi, che obbediscano.
Inoltre, è salito a diciotto mesi il tempo massimo di trattenimento nei Centri di identificazione ed espulsione. Novità, infine, anche per i cittadini comunitari. Se non hanno i requisiti per rimanere in Italia e non obbediscono a un foglio di via, possono essere rimpatriati con la forza.
Sono alcune delle novità varate per decreto dal governo a fine giugno e confermate con poche modifiche a fine luglio dal Parlamento, che le ha convertite definitivamente in legge.
Per ulteriori approfondimenti, guarda il documento in allegato.
14 dicembre 2012